Manovra, Meloni chiede a La Russa di fare in fretta: il retroscena di Dagospia
Il Senato è pronto ad approvare la manovra dopo il via libera della Camera arrivato già prima di Natale. I lavori a Palazzo Madama sono iniziati alle 14, con Giorgia Meloni che ha assegnato un compito specifico al presidente dell’Aula, Ignazio La Russa. Il retroscena è fornito da Dagospia, che svela come l’obiettivo sia quello di “forzare la mano e riuscire a far approvare la legge di bilancio al massimo entro domani sera, 28 dicembre 2022”.
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Ed è sempre il sito diretto da Roberto D’Agostino a svelare i motivi dietro tale accelerata che il premier ha impresso all’altro fondatore di Fratelli d’Italia: “Vuole far sentire il peso di una maggioranza coesa, democraticamente eletta, che approva il DDL Bilancio con 2 giorni di anticipo rispetto alle manovre degli ultimi 2 anni chiuse dai governi Draghi e Conte II, in entrambi i casi, il 30 dicembre”. Il governo ha posto la fiducia sulla manovra, impedendo così ai parlamentari di modificare le misure approvate. E Meloni ha già fissato per il 29 dicembre la conferenza stampa di fine anno: la leader dell’esecutivo è pronto ad incontrare i giornalisti nella serata di giovedì e non vuole cambi di programma.
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