Nella Manovra spunta lo scontone fiscale ai pensionati del Principato di Monaco
Solo il 5% di aliquota per i transfrontalieri che hanno lavorato a Montecarlo
Esultano i transfrontalieri italiani che hanno maturato la pensione lavorando nel Principato di Monaco. Un emendamento alla Manovra approvato in Commissione Bilancio prevede infatti che dal 2023 viene stabilita al 5% la tassazione sulle pensioni percepite dai frontalieri del Principato di Monaco.
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«A partire dal primo gennaio 2023 - si legge - le somme, ovunque corrisposte, da parte dell’assicurazione di invalidità, vecchiaia e superstiti, della gestione della previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità Monegasca ivi comprese le prestazioni erogate dagli enti o istituti (caisse sociale) del principato di Monaco di prepensionamento, maturate sulla base anche di contributi previdenziali tassati alla fonte nel principato di Monaco e in qualunque forma e titolo erogate, percepite da soggetti residenti senza l’intervento nel pagamento da parte di intermediari finanziari italiani, sono soggette ad imposizione sostitutiva delle imposte sui redditi con la aliquota del 5 per cento».
La modifica sarebbe stata caldeggiata dal governatore della Liguria Giovanni Toti.