Superati i centomila migranti sbarcati nel 2022. In Italia mai così tanti dal 2017
I dati aggiornati del Viminale. da cinque anni non si superava il muro dei centomila. All'epoca intervenne Minniti
L'emergenza immigrazione tocca una nuova vetta. Sono oltre 100 mila (nel dettaglio, 100.354) i migranti sbarcati sulle coste italiane dall’1 gennaio ad oggi, il 56,6% in più rispetto ai 64.055 dello stesso periodo dell’anno passato; nel 2020, nell’anno della pandemia, erano stati 33.687. È quanto emerge dal «cruscotto statistico immigrazione» del Viminale, aggiornato alle 8 di stamane (con l’avvertenza che «i dati sono suscettibili di successivo consolidamento»).
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Con riferimento alla nazionalità dichiarata al momento dello sbarco, i migranti sbarcati nel nostro Paese provengono, nell’ordine, da Egitto (20%), Tunisia (18%), Bangladesh (14%), Siria (9%), Afghanistan (7%), Costa d’Avorio (6%), Guinea (4%), Pakistan (3%), Iran (2%) ed Eritrea (25). I minori stranieri non accompagnati sbarcati quest’anno (dato aggiornato al 19 dicembre) sono 12.505, contro i 10.053 dell’intero 2021 e i 4.687 dell’intero 2020.
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Era dal 2017 che non si superava il muro dei centomila arrivi sulle coste italiane. In quell'annoi migranti arrivati via mare furono poco meno di 12omila. Nello stesso periodo l'allora ministro degli Interni Marco Minniti avviò un memorandum con la Libia che l'anno successivo avrebbe fatto crollare sotto trentamila il numero degli sbarchi.