Manovra, sfogo di Matteo Renzi sul salva-calcio: “Scandalo e schiaffo ai giovani”
Matteo Renzi è un fiume in piena sulla norma salva-calcio su cui ha spinto molto Claudio Lotito, senatore di Forza Italia e presidente della Lazio. “Buongiorno a tutti e scusate il mio tono arrabbiato, ma quello che sta accadendo in queste ore è uno dei più grandi scandali a cui io ho assistito da quando sono in Parlamento. Cosa è successo stanotte: hanno presentato la riforma della 18App il che comporta che azzerino i soldi per il 2023. Cioè, non c’è un centesimo per la 18App nel 2023” le dure parole dell’ex presidente del Consiglio in un video pubblicato sui suoi canali social.
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“Così - snocciola i numeri Renzi - recuperano 230 milioni di euro che era il budget della 18App, cancellano i soldi per i giovani e la cultura, via i 230 milioni di euro, e dove li mettono? Li mettono per le società di Serie A, per i presidenti indebitati e spesso incapaci delle società di serie A. Perché nel resto del mondo il calcio funziona con i diritti televisivi, con gli investimenti stranieri, con gli investimenti nazionali. Qui no, qui il calcio non regale le emozioni viste nella finale Argentina-Francia, qui è il presidente Meloni che regala emendamenti ai presidenti incapaci”.
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L’invettiva di Renzi contro il centrodestra e la manovra non è conclusa: “Per chiarezza: 230 milioni che erano per i giovani con 18App vengono azzerati e nello stesso bilancio mettono 890 milioni di euro per i presidenti della seria A. Io lo trovo uno scandalo, uno schiaffo ai giovani, uno schiaffo alla cultura e una marchetta indecente alla seria A. E sapete perché molti media non ne parlano? Semplice, perché molti media - la denuncia del leader di Italia Viva - hanno le società di calcio, di conseguenza non fanno polemica contro questo scandalo del governo Meloni. Vi prego, fatevi sentire voi, visto che i media non ci ascoltano, firmate la petizione, fate girare il link, fatevi sentire sui social”.