Manovra, sale il prezzo delle sigarette. Stangata per il tabacco trinciato
Giù le accise sulle sigarette, salgono quelle sul tabacco con effetti finanziari complessivi quasi nulli nei conti dello Stato: è una delle misure previste dal maxi emendamento fiscale alla Legge di Bilancio che andrebbe a modificare il metodo di calcolo delle accise su sigarette e trinciati. Le prime vedranno complessivamente una riduzione del peso fiscale di 42 milioni nel 2023 fino ai -46mln del 2025, considerando i consumi del 2021.
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Dal mercato dei trinciati invece, in cui per il 2023 è prevista una stima prudenziale che tenga conto delle flessioni nelle vendite (-3,3%) registrata nei primi 10 mesi dell’anno scorso, la manovra italiana si attende un maggior gettito derivante dalle modifiche di aliquota per le accise pari a 50,1 milioni a partire dal 2023. Il saldo complessivo della misura sarebbe quasi neutro: +1,5 milioni il primo anno, +7,7 milioni nel 2024, +3,5 milioni nel 2025.
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In generale dal 1° gennaio 2023 per un pacchetto di sigarette, considerando un prezzo medio di circa 5 euro, l'aumento previsto inizialmente di 20 centesimi scende a circa 10-12 centesimi. Il tabacco trinciato, cioè quello in piccoli pezzi venduto sfuso per le cosiddette sigarette 'fai da te’, vedrà un rincaro di circa 40 centesimi per le confezioni più care.