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Casaleggio a nervi tesi con Rizzetto: "Scivola verso la querela", gelo in tv

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Davide Casaleggio, figlio del co-fondatore del Movimento 5 Stelle Gianroberto, torna a parlare ospite di Omnibus, su La7, e nella puntata di venerdì 16 dicembre è protagonista di un gelido botta e risposta con il deputato di Fratelli d'Italia, Walter Rizzetto.  Si parte dal doloroso addio al Movimento 5 stelle finito nelle mani di Giuseppe Conte. Casaleggio parla degli ultimi tempi in cui Rousseau curava votazioni e consultazioni online, e c'era chi pensava a "cambiare il tenore dei quesiti o fare più votazioni sullo stesso tema. Un tema grave, le regole devono essere gestite da persone che non sono in conflitto di interesse" attacca Casaleggio. Il riferimento a Conte e a chi aveva potere nel M5s allora come di Luigi Di Maio è evidente. A Casaleggio viene chiesto allora se non fosse lui stesso in conflitto di interesse. "Ho prestato la mia attività gratuitamente per 15 anni, ci ho anche rimesso dei soldi. Non sono mai stato eletto e non ho stipendi pubblici, e guadagnavo molto di più prima dell'attività politica con il Movimento", la risposta. 

 

Il discorso verte poi sullo scandalo delle tangenti del Qatar nel Parlamento europeo che ha travolto la sinistra. Rizzetto, a quel punto, ricorda le accuse dell'ex grillina Elena Fattori che tre anni fa accusò Casaleggio di essere un "lobbista" e usare il Movimento come strumento di pressione. "Non mi sembra che abbia querelato", afferma l'esponente del partito di Giorgia Meloni che chiede a Casaleggio se i suoi clienti - della Srl o di Rousseau - abbiamo mai avuto incontri con esponenti M5s al governo o in Parlamento.

 

"Deve chiederlo a loro, io non ho organizzato nulla, non gestisco l'agenda di clienti terzi", replica Casaleggio. Rizzetto insiste, allora perché non ha querelato Fattori per le sue affermazioni?  "Lei sta scivolando pericolosamente verso il mondo della querela" sbotta allora Casaleggio secondo cui l'ex grillina non parlava di suoi clienti. "Può querelarmi pure" conclude il deputato di FdI, "trovo strano che non abbia querelato lei". 

 

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