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L'Aria che Tira, “sorprendentemente buona”. Meloni convince pure Monti: il voto alla manovra

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Mario Monti ha usato parole di apprezzamento nei confronti della manovra varata dal governo Meloni. L’ex presidente del Consiglio e attuale senatore a vita è stato ospite della puntata del 15 dicembre de L’Aria che Tira, il talk show di La7 condotto da Myrta Merlino, e spiega il proprio punto di vista sulla legge di bilancio: “Ogni governo, soprattutto se da poco andato al potere, deve tenere conto del proprio elettorato interno, soprattutto se lo ha aizzato contro altri paesi e contro l’Unione europea, si comprende che sia la fase in cui Meloni si appresti a fare la buona cittadina del concerto europeo e contemporaneamente deve dare qualche soddisfazione di orgoglio e durezza, non uso la parola virilità, nei confronti dei paesi stranieri. Ho definito buono e quasi ineccepibile non tanto la manovra ma è il modo di rapportarsi con l'Europa e il modo di stare in Europa, che è antitetico, fortunatamente, alle posizioni che in passato Fratelli d'Italia e la Lega, più raramente Forza Italia, tenevano nei confronti dell'Unione europea. Quindi bene, è un’evoluzione positiva”.

 

 

“Quindi lei non è diventato meloniano? Che voto darebbe alla manvora?” le due domande di Merlino a Monti, che approfondisce l’argomento: “Ben venga il radicale cambiamento avvenuto in poco tempo. Alla manovra do un voto di buona sufficienza, è sorprendentemente buona, tenuto conto che è una manovra del governo Meloni, anche se molto ispirata per motivi di inerzia e di influenza dal governo Draghi. Molto bene l’aver accettato di stare subito nell’ambito dei vincoli europei, se devo metterla in numeri è un 6,5-7 come voto. Hanno evitato - prosegue il senatore - la sceneggiata di Salvini e Di Maio nel Conte 1, quando andarono a testa bassa contro l’Europa e furono scornati. Sulla manovra ho più o meno le stesse obiezioni sottolineate dalla Commissione europea, lo avevo già detto da tempo. Su pos e contante si va fuori registro, non si può dimenticare che l'Italia ha molta più evasione degli altri paesi europei e bisogna fare qualcosa in più contro l'evasione”.

 

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