M5S, Conte prepara la causa a Di Maio per riavere il Tfr
«Perché Di Maio e gli altri scissionisti dovrebbero restituire i soldi del loro tfr da parlamentari? In virtù di un regolamento che Di Maio stesso ha elaborato, proposto e fatto approvare dal Comitato di garanzia dell'epoca». Sono le parole del leader del M5S, Giuseppe Conte, intervenuto ieri sera a La Confessione di Peter Gomez su Nove. Il leader pentastellato non intende fare sconti: «Di Maio dovrebbe semplicemente rispettare quel che hanno scritto lui e gli altri scissionisti». «Andrete in causa se non pagano?», ha chiesto il conduttore. «Ovviamente non possiamo lasciar cadere la cosa. È un impegno che hanno assunto loro», ha risposto Conte. Nello specifico, l'oggetto del contendere riguarda l'assegno di solidarietà, altrimenti detto trattamento di fine mandato. Si tratta di circa 45mila euro che i parlamentari ricevono una volta che perdono il posto in Parlamento. Chi è rimasto fedele al Movimento dovrebbe restituire questa cifra al partito, in base alle nuove regole sui rimborsi, il 20% del bonifico di Montecitorio o Palazzo Madama.
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