L'Aria che Tira, Donzelli tira fuori la lettera della Bce sul contante: stupore di Merlino
Myrta Merlino apre l’edizione del 6 dicembre de L’Aria che Tira parlando della manovra del governo Meloni, con una grafica in studio che mostra un topo a rosicchiare un pezzo di formaggio. Nel talk show del mattino di La7 è ospite Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d’Italia, che viene accolto così dalla padrona di casa, memore di un siparietto di qualche settimana fa: “Ogni volta che parlo di topolini arriva lei, Minnie, è un destino tra me e lei”. “Ancora?” ridacchia l’esponente di FdI.
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Donzelli inizia poi a parlare del tema del tetto al contante e del pos: “Massimo rispetto per Bankitalia, come ce l’abbiamo avuto per la Bce quando diceva l’esatto opposto sulla moneta elettronica e sul contante. In democrazia crediamo nel primato della politica. Ci siamo candidati dicendo che avremmo lavorato per non ostacolare l'utilizzo del contante e che avremmo tolto il reddito di cittadinanza, quindi una volta al governo iniziamo a fare le cose per cui gli italiani ci hanno votato. Banalmente, rispettiamo la Banca d'Italia ma noi andiamo avanti”.
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Merlino avverte Donzelli sul rischio che un’eventuale bacchettata dell’Europa avrebbe un peso differente. E lui in risposta legge in diretta la lettera che la Bce aveva inviato a Roberto Gualtieri, ministro dell'Economia e delle Finanze nel governo Conte, a Maria Elisabetta Casellati e Roberto Fico, presidenti rispettivamente di Senato e Camera, sull'importanza dell'utilizzo del contante. “In questo caso Fratelli d’Italia è più in linea con l’Europa di tutti gli altri” sentenzia Donzelli dopo aver letto il testo, che Merlino chiede di leggere: “È una lettera della Banca Centrale Europea effettivamente”.