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Open Arms, Gasparri scrive a Nordio: "Serve chiarezza sull'informativa mai inviata al Senato"

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Il caso dell'informativa della Marina Militare sul caso Open Arms mai trasmessa al Senato si arricchisce di un nuovo capitolo. Maurizio Gasparri, vicepresidente di Palazzo Madama e senatore di Forza Italia, scrive al Guardasigilli Carlo Nordio affinché sia fatta chiarezza. Il parlamentare azzurro all'epoca guidava la Giunta per le immunità, l'organismo del Senato attraverso cui la Procura doveva per forza passare per chiedere l'autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini, oggi a processo a Palermo per sequestro di persona e omissione d'atti d'ufficio. Solo adesso, però, si è saputo che il Senato non ricevette mai la relazione di servizio sull'attività del sottomarino "Venuti" della Marina Militare che il primo agosto del 2019 monitorò l'attività della nave della Open Arms. In quell'informativa si parla di un "terzo soggetto" non identificato che presumibilmente segnalò la posizione dei migranti alla Ong. Motivo per cui oggi Gasparri fa sapere di aver scritto "una lettera al ministro Nordio sulla vicenda Open Arms e in particolare in riferimento all'istruttoria che all'epoca feci, riguardo la posizione dell'allora ministro dell'Interno Salvini, come relatore per la domanda di autorizzazione a procedere nella Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari del Senato della quale era anche il presidente. L'istruttoria accolta in Giunta ma respinta dall'Aula del Senato - spiega Gasparri  - fu effettuata sulla base della pratica trasmessa dal Collegio per i reati ministeriali presso il Tribunale di Palermo, che non recava tuttavia le risultanze delle verifiche effettuate da un sommergibile della Marina militare italiana, delle quali io stesso ho avuto notizia in questi giorni attraverso gli articoli di stampa".

 

 

"Qualora le notizie di stampa fossero confermate, si configurerebbe una violazione del principio di leale collaborazione tra i poteri dello Stato, nella misura in cui ad una domanda di autorizzazione a procedere rivolta dall'autorità giudiziaria ad una delle Camere occorre allegare tutta la documentazione agli atti degli organi giudiziari, per consentire una completezza dell'istruttoria". Gasparri spiega anche che "il duplice ruolo" da lui ricoperto in quella vicenda lo "ha indotto quindi a sottoporre alla valutazione del Ministro queste criticità, che hanno finito per comportare un'istruttoria parlamentare incompleta, priva delle verifiche del sommergibile della Marina, e non per colpe del Senato che non aveva avuto alcuna notizia di queste intercettazioni”. 

 

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