Violenza sulle donne, La Russa a Fano ricorda Anastasiia uccisa dal marito
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha deposto un mazzo di rose rosse davanti all’abitazione, a poche centinaia di metri dal centro di Fano, dove il 14 novembre scorso Anastasiia Alashri, 23enne di Kiev, è stata uccisa a coltellate dal marito dal quale stava separandosi. L’abitazione della coppia, dalla quale la giovane ucraina era andata via, è ancora sotto sequestro. Alla breve cerimonia, erano presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, il deputato Mirco Carloni, il prefetto di Pesaro Urbino, Tommaso Ricciardi. La Russa, prima di deporre il mazzo di rose a terra, ha abbracciato la madre di Anastasia, che teneva in mano una corona del rosario.
"Dobbiamo entrare nell’ordine di idee che la società veramente pretende che il rispetto verso una donna non abbia eccezioni: commettere un reato perché è contro una donna e non per altri motivi, è un abominio nel senso vero del termine, questo sì. È stato usato in maniera sbagliata questo termine, ma in questo caso è giusto", ha detto il presidente del Senato parlando con i giornalisti a margine dell’incontro privato con la mamma di Anastasiia Alashri. Secondo La Russa, "più che le risorse, più che le norme, la questione è culturale".