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Dritto e rovescio, Matteo Renzi sul caso Soumahoro: certa sinistra mi fa ribrezzo

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Caso Soumahoro, il deputato dell'Alleanza Verdi-Sinistra si è autosospeso dal gruppo parlamentare dopo il caso delle coop di famiglia. E il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, entra a gamba tesa e prende di petto la sinistra. Lo fa durante la puntata di "Dritto e rovescio" in onda il 24 novembre su Rete4. «Soumahoro si è sospeso dal gruppo, io sono garantista davvero, lo sono stato con Berlusconi, con Virginia Raggi, e penso che uno debba difendersi dentro i processi, poi lui non è nemmeno indagato, si deve aspettare la giustizia. C’è un punto che non riguarda lui ma chi lo ha candidato, c’è una certa filosofia di sinistra, la chiamerei radical chic che prima ha costruito il personaggio poi lo ha mollato con un atteggiamento squallido, con ipocrisia». Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ospite di «Dritto e Rovescio», su Reteqattro. «La sinistra con la puzza sotto il naso prima costruisce un totem e poi lo distrugge in un minuto e mezzo - ha aggiunto - Mi fa ribrezzo chi specula su questa vicenda dopo aver fatto la morale agli altri».

 

 

 

 

Dialogando con Paolo Del Debbio, Renzi critica anche il Pd che è ormai completamente asservito al M5s. «Chiamano Conte il papà del reddito di cittadinanza, ma non è che mette soldi suoi, prende i soldi che frega ai vostri figli e alle vostre pensioni - attacca Renzi - Oggi il Pd è diventata la sesta stella, va in piazza con il M5S a difendere il reddito di cittadinanza». Sulla manovra di bilancio, il leader di Italia Viva pensa che non sia né carne né pesce ma vuole ugualmente confrontarsi con il premier Meloni. «Stiamo cercando di cambiare le regole del gioco - conclude - Abbiamo fatto un elenco di proposte e abbiamo detto alla Meloni se qualcuna di queste proposte va bene. È una finanziaria né carne né pesce, si poteva fare meglio ma diamogli tempo».

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