Agorà, il gelo di Fratoianni su Soumahoro: "Problema politico"
L'incontro tra Aboubakar Soumahoro e i vertici di Verdi Europei e Sinistra Italiana ci sarà nei prossimi giorni, meno probabile nelle prossime ore. La vicenda delle cooperative gestite dalla suocera e dalla moglie imbarazza e non poco l'alleanza di sinistra non tanto per l'inchiesta giudiziaria, che non coinvolge direttamente il sindacalista e neodeputato, quanto per l'immagine del paladino dei diritti che ne esce quantomeno offuscata. Nicola Fratoianni, leader di SI, ne ha parlato ad Agorà, il programma di Rai3. "Soumahoro lo incontreremo in questi giorni per un confronto. Io penso che si debba sempre tenere distinta in modo molto netto la vicenda giudiziaria, che tra l'altro pare che neanche lo coinvolga direttamente e su cui lavora magistratura, e il dibattito politico".
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In questo secondo ambito c'è la dimensione delle "questioni legate ai diritti del lavoro, e su questo io credo che sia giusto avere un confronto diretto. Quando lo avremmo avuto nelle prossime ore poi ognuno fa la valutazione", spiega Fratoianni. La conduttrice Monica Giandotti gli chiede se sarà valutata la sospensione di Soumahoto. "Valuteremo insieme, collettivamente - replica - Ci sono gruppi parlamentari, valuteremo dopo aver avuto un confronto".
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Ma umanamente Fratoianni ha avvertito delusione o preoccupazione per i fatti? "Mi preoccupa quando vicende che possono incrociare le traiettorie di ciascuno rischiano di rendere più deboli battaglie politiche che io considero fondamentali e per le quali mi sono speso per tutta la vita", come quelle per gli immigrati e per i diritti dei lavoratori e degli sfruttati. "Questo mi preoccupa" perché nella vicenda Soumahoro "c'è una dimensione politica, e la politica si affronta politicamente" conclude il leader di Sinistra Italiana.