Regione Lazio, Nicola Zingaretti si è dimesso da presidente
Nicola Zingaretti ha firmato le dimissioni da presidente della Regione Lazio dopo 10 anni sulla poltrona di governatore. L’ex segretario del Pd dunque d’ora in poi ricoprirà esclusivamente l’incarico di parlamentare dopo l’elezione alla Camera avvenuta nell’appuntamento con le urne dello scorso 25 settembre.
Colosimo annuncia: a giorni il candidato del centrodestra per la Regione
Zingaretti ieri in conferenza stampa si era espresso sul futuro della Regione, approfondendo in particolare la situazione legata all’alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, ormai un lontano ricordo: “Giuseppe Conte rompe l’alleanza che governa il Lazio senza motivo perché la Regione non ha mai autorizzato e non autorizzerà l’inceneritore. Io non ho il compito di costruire l’alleanza futura ma sono un costruttore di unità e faccio un appello alle altre forze perché credo che noi possiamo vincere le elezioni regionali”. “Anche senza i Cinquestelle?” la domanda che hanno rivolto a Zingaretti, che ha risposto in maniera molto secca: “Ma certo”. E in giornata, oltre alla sue dimissioni, è arrivato il semaforo verde del Pd alla candidatura di Alessio D’Amato.
Il Pd si gioca la carta D'Amato per il Lazio: ma c'è il nodo primarie