Clamorosa giravolta di Calenda, ora ci ripensa sui navigator: "Persone serie e preparate"
Il leader di Azione: "Li ho attaccati senza conoscerli, ho sbagliato". E propone come reinserirli
Solo gli stupidi non cambiano mai idea. E Carlo Calenda è di certo il più intelligente di tutti. Dopo aver criticato in ogni modo il Reddito di cittadinanza e aver indicato i famigerati navigator come simbolo del fallimento della misura, il leader di Azione ci ha ripensato.
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«Oggi ho incontrato casualmente un gruppo di navigator e mi sono fermato a parlare con loro. Sono persone serie e preparate, che sono state usate per una battaglia politica nella quale anche io in passato mi sono fatto trascinare giudicandoli ingiustamente e superficialmente». ha scritto ieri su Twitter il senatore "portabanbiera" del Terzo Polo.
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Su twitter Calenda ha aggiunto: «La verità è che i loro profili professionali e di studio sono superiori rispetto a molte persone che si trovano nei centri per l’impiego. Abbiamo discusso a lungo su come poter usare la loro esperienza senza abbandonarli alla cassa integrazione perenne. Credo che una soluzione potrebbe essere quella di organizzarli in nuclei regionali ANPAL preposti a lavorare con le agenzie private di collocamento. Il ruolo delle agenzie è fondamentale per chiudere il mismatch tra domanda/offerta di lavoro (circa 500.000 figure) e tuttavia oggi il dialogo con CPI è 0».