Giorgia Meloni lancia l'allarme ai sindacati: rischiamo pensioni inesistenti
Allarme Meloni sulle pensioni. Il presidente del Consiglio incontra i sindacati e mette in guardia sulla delicata situazione che sta vivendo il nostro Paese. La congiuntura internazionale è molto negativa ed è necessario intervenire al più presto con misure che possano garantire stabilità e sostenibilità all'intero sistema. «Siamo nel mezzo di una crisi internazionale sociale, usciamo da una pandemia, c’è una crisi energetica in corso, un aumento dei costi delle materie prime, una inflazione vicina al 10%, salari per lo più inadeguati, pensioni di oggi basse e quelle future rischiano di essere inesistenti - ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ai sindacati riuniti a Palazzo Chigi - Abbiamo anche una tassazione sul lavoro che è un grande freno, tassi di interessi che tornano a salire. In definitiva, non è una situazione facile quella che troviamo ma la affronteremo. In questo momento la priorità delle priorità è il lavoro, la grande criticità italiana. L’Italia ha tra i tassi più bassi di occupazione dell’Occidente, ha tra i più bassi tassi di lavoro femminile, tra i più alti tassi di lavoro nero».
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Meloni sottolinea l'importanza del confronto con le parti sociali. «Abbiamo sempre riconosciuto l’importanza del confronto con le parti sociali - conferma il premier - Il nostro approccio è di totale apertura e rispetto. Dove ci porterà questo confronto dipenderà dell’approccio e dalla disponibilità di ciascuno di noi. Stiamo affrontando il momento più difficile della storia della Repubblica e questo richiede da parte di tutti un supplemento di responsabilità. Bisogna mettere da parte i preconcetti e, nel rispetto delle diverse convinzioni, è necessario provare a ragionare tutti nella stessa direzione: la difesa dell’interesse generale».