Meloni cambia la Rai: chi mette al posto di Fuortes. Nome clamoroso per il Tg1
Rivoluzione in vista alla Rai. Giorgia Meloni aprirà presto il dossier del servizio pubblico a partire dal ruolo dell'amministratore delegato Carlo Fuortes. Una sua convocazione da parte della premier "è questione di settimane", scrive il Corriere della sera che riporta una telefonata tra i due, anche se la Rai non conferma. Il mandato di Fuortes scade nel 2024 e "non ci pensa proprio" a dimettersi, cosi Meloni sta pensando a una sorta di "commissariamento", se non alla rimozione.
Nervi tesi a Rai3, strigliata memorabile di Sciarelli a Damilano
"In via della Scrofa i ragionamenti sui nuovi equilibri partono dall'assunto che la Rai oggi «rischia il tracollo»" e che Fuortes "non governi l'azienda", come dimostrerebbe tra l'altro il caso Fiorello, spostato da Rai1 a Rai2 per le proteste del cdr del Tg1. E così l'ad potrebbe essere affiancato da una figura "competente nelle vesti di direttore generale". Poi c'è una seconda ipotesi, ossia "il passo indietro e il subentro di una figura vicina a Meloni. Il nome più forte resta quello di Giampaolo Rossi".
Detto questo, ci sono altre caselle che vanno occupate dopo la nomina del direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano a ministro della Cultura. Il suo successore al telegiornale della seconda rete "sarà probabilmente Nicola Rao". Il Tg1 invece "non sarà toccato", si legge nel retroscena, "almeno fino a quando i nuovi equilibri nel cda non saranno consolidati".
"Stati scherzando?" scintille Gruber-Scanzi, la frase su Moratti scatena il panico
La Stampa, invece, per la direzione del tg della rete ammiraglia tira fuori il nome di Francesco Giorgino, "che tornerebbe da vincitore lì dove aveva patito frizioni". Ma in lizza ci sono anche il quirinalista Luciano Ghelfi e lo stesso Rao, dato da altri come papabile per il Tg2. Per l'informazione della seconda rete si parla di Angela Mariella, dal 2020 a capo di Isoradio dove potrebbe andare Giuseppe Carboni, ex direttore del Tg1.