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“Secco no al termovalorizzatore”. Si spacca del tutto l'asse Conte-Pd: ossessionato

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Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, ha parlato in conferenza stampa mettendo dei paletti all’alleanza con il Pd per le elezioni nel Lazio: “Ci sono dei punti qualificanti nel nostro programma in vista delle regionali del Lazio, a partire dalla materia ambiente e gestione dello smaltimento dei rifiuti. È chiaro il nostro progetto non potrà mai basarsi sulla costruzione di nuovi inceneritori, così come è stato progettato per Roma. Non diciamo nulla di nuovo, era già nel programma per la Regione Lazio. Vogliamo realizzare un progetto che concretamente si sta facendo a Colleferro, dove è stata abbandonata l’idea dell’inceneritore. Siamo in buona compagnia, tutta l’Europa ci sta avvisando che la costruzione di nuovi inceneritori non sarà più sostenibile finanziariamente. Nel programma c’era scritto ben chiaro che non avremmo più accettato la logica di nuovi inceneritori”.

 

 

La risposta del Nazareno non è tardata. “Oggi da Conte sono arrivati toni e argomenti intrisi di durezza e carichi di rancore e astio. L’impressione è che semplicemente non voglia cercare convergenze e si appresti a una corsa solitaria. E dunque che preferisca che termini l’esperienza lunga e positiva di governo progressista del Lazio e vinca la destra. Ne prendiamo atto anche se pensiamo che sia un errore e crediamo che questo esito vada evitato e che si possa ancora evitare. Conte ha ormai una ossessione per il Pd. Sembra proprio che non riesca a realizzare che l’avversario è la destra. La destra che governa il paese e che rischia, a causa delle sue scelte, di governare anche il Lazio” questo quanto riferiscono fonti del Nazareno commentando la conferenza stampa del leader grillino.

 

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