Cop27 in Egitto, faccia a faccia Meloni-Al Sisi: affrontati i casi Regeni e Zaki
L'Italia conferma la "forte attenzione" sui casi di Giulio Regeni e Patrick Zaki. Nel quadro degli incontri bilaterali a margine del Vertice di Sharm el Sheikh sull’implementazione del cambiamento climatico, Giorgia Meloni ha incontrato anche il padrone di casa, il presidente dell’Egitto, Abdel Fattah al Sisi. Durante l’incontro, riferiscono fonti di Palazzo Chigi - si è parlato di approvvigionamento energetico, fonti rinnovabili, crisi climatica e immigrazione. Ma il bilaterale ha dato occasione al presidente del Consiglio di sollevare il tema del "rispetto dei diritti umani e di sottolineare la forte attenzione dell’Italia sui casi di Giulio Regeni e Patrick Zaki". L'incontro è durato un'ora.
"Le auguro il meglio". Anche Papa Francesco sta con Giorgia
La premier a margine della Cop27 ha visto anche il premier britannico, Rishi Sunak. "I leader hanno avuto discussioni positive su una serie di questioni e priorità condivise quali il contrasto all’immigrazione clandestina e ai trafficanti di esseri umani", si legge in una nota diffusa da Downing Street dopo l’incontro.
Bilaterale tra Meloni e Sunak, asse italo-britannico contro l'aggressione russa all'Ucraina
Giorgia Meloni ha fatto una visita al padiglione Italia della conferenza Onu sul clima. Il premier, che era insieme al ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, ha avuto anche uno scambio con l’architetto Stefano Boeri. All’uscita, breve passeggiata nella cittadella del Cop 27 che riunisce gran parte dei leader mondiali, e a un delegato egiziano che le chiedeva un’impressione, ha risposto: "Conto di tornare...". "Benvenuta sempre in Egitto", la controreplica.
"È ora di lasciare..." Greta Thunberg, l'annuncio gela gli eco-attivisti