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Ong bloccate e migranti, Salvini stende la sinistra: "Così difendiamo confini e leggi"

Giada Oricchio
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Stop alle navi Ong. Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha rivendicato con orgoglio il decreto adottato nell’ultimo Consiglio dei Ministri. In un video pubblicato su Facebook e Twitter, il vicepremier ha detto: “Finalmente si tornano a proteggere i confini e le leggi del nostro Paese. Abbiamo approvato un decreto per cui le navi straniere con i loro clandestini non possono arrivare solo e soltanto in Italia”.

Salvini ha sottolineato che il testo è a triplice firma, cioè ampiamente condiviso nel governo, e ha reso noti i dettagli: “È fatto divieto alla nave tedesca, in questo caso l’Humanity 1 di sostare nelle acque nazionali oltre il termine necessario ad assicurare le operazioni di soccorso e assistenza nei confronti delle persone in emergenza”. Dunque: minori, donne incinte e malati a bordo possono sbarcare, tutti gli altri devono raggiungere la Germania, nazione di appartenenza del natante. Il ministro ha chiosato soddisfatto: “Si salva chiunque, ma si smette di essere ostaggio delle ONG private e straniere che gestiscono il tratto, il traffico e le politiche migratorie. Sono davvero contento”.

La vicenda cui fa riferimento il leader della Lega è quella della Humanity 1 in rada a Catania da due settimane. A bordo ci sono 179 persone, oltre 100 sono minorenni. In merito, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha specificato: “Cerchiamo di fare rispettare il diritto internazionale. La nave ha forzato entrando in acque territoriali italiane senza ottemperare alle nostre richieste, ovvero chi sono le persone a bordo, dove sono state tratte in salvo e quali fossero le oggettive condizioni. Le risposte avute non sono state all’altezza delle nostre aspettative”.

Piantedosi ha rivelato che in acque italiane, diretta a Siracusa, c’è un’altra nave umanitaria tedesca, la Rise Above, che ha salvato 95 persone da tre barconi alla deriva e che è alle prese con una rivolta interna. I volontari chiedono di entrare subito in porto: le condizioni meteo peggiorano e sono attese onde alte fino a sei metri. Intanto si continua a cercare un accordo sulle due navi norvegesi Ocean Viking e Geo Barents, quest’ultima ospita 572 passeggeri, mentre è allo stremo l’hotspot di Lampedusa: ci sono più di 1.000 profughi rispetto ai 400 previsti.

 

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