Decreto anti-rave, il sottosegretario Molteni apre a miglioramenti: "Ma non si torna indietro"
Il governo guidato da Giorgia Meloni è disponibile a modificare, in senso migliorativo, il decreto anti-rave che ha scatenato le urla di protesta delle opposizioni. L'apertura arriva dal sottosegretario all'Interno, Nicola Molteni (Lega), in un'intervista al Il Giornale: "Da noi c’era un vuoto legislativo. Lo abbiamo colmato - spiega - Abbiamo ripristinato il principio di legalità, il rave di Modena, come quelli che lo hanno preceduto e che hanno avuto anche un costo in vite umane, era clandestino, abusivo, non autorizzato e soprattutto pericoloso per chi vi prendeva parte. Se quel capannone fosse crollato, ci avrebbero accusato di aver trascurato le più elementari regole di sicurezza", sottolinea Molteni.
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Il sottosegretario esclude, quindi, che il testo della norma possa venire riscritto. Se cambiamenti ci saranno, quindi, non si tratterà di stravolgimenti.: "L’Italia era indietro e doveva darsi una norma per fermare questi assembramenti totalmente fuori controllo, con la droga che viene spacciata quasi alla luce del sole". Nonostante questo, c’è la disponibilità del governo ad accogliere modifiche o proposte che arrivino da segmenti garantisti della maggioranza: "Certo, il testo potrà essere migliorato e cambiato con il contributo di tutti, ma ripeto: indietro non possiamo e non vogliamo tornare".
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