Regione Lombardia, Fontana sullo strappo di Moratti: con chi si candida
Lombardia ai ferri corti. Al Pirellone si è giunti alla resa dei conti tra il governatore Fontana e la sua vice Letizia Moratti. «È un passaggio che porta maggiore chiarezza dal momento che certe uscite della dottoressa Moratti avevano messo in discussione la fiducia politica». Così al Corriere della Sera il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in merito alle dimissioni di Letizia Moratti che, dal ruolo di sua vice con delega alla sanità, passa a quello di diretta avversaria politica. «Io ho sempre posto innanzi a tutto il rispetto per i valori e le scelte del centrodestra e ho continuato ad agire coerentemente con questo principio ispiratore. E alla dottoressa Moratti avevo ripetutamente chiesto altrettanta chiarezza. Sapevo di avere il sostegno e la fiducia da parte delle forze politiche che sostengono la mia giunta anche se non c’era l’ufficializzazione».
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E adesso, in vista delle elezioni regionali di primavera, che scenario politico prevede? Una corsa a tre, con Letizia Moratti schierata contro centrodestra e centrosinistra, o addirittura un salto di barricata? «Questo io non lo so e comunque non modifica il mio percorso insieme alle forze della mia coalizione - risponde Fontana - Mi sembra di capire che lei guardi in quella direzione, dove peraltro ha subito raccolto molti plausi per la "coerenza" e per il "coraggio". A dire il vero, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha sollevato perplessità, ma anche questo potrebbe essere un segnale del fatto che la traiettoria politica possa essere quella».