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Covid, il ministro Schillaci sulla pandemia: ci sarà maggiore libertà

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Conferma il nuovo corso contro il covid il ministro della Salute, Orazio Schillaci e dice: «Oggi la malattia è diversa, valutiamo un ritorno a una maggiore libertà». Nel giorno in cui il monitoraggio della Fondazione Gimbe conferma la discesa dei contagi con una riduzione del 14,4% in 7 giorni e l’Italia registra oltre 31mila nuovi casi (in calo rispetto al giorno precedente), Schillaci spiega che il ministero è al lavoro su una eventuale proroga dell’obbligo delle mascherine all’interno di ospedali e strutture sanitarie, in scadenza il prossimo lunedì 31 ottobre. «Stiamo valutando e riflettendo, sempre nel rispetto dei pazienti», spiega a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Tor Vergata a Roma. Nel caso in cui non dovesse intervenire alcuna proroga, dal 1 novembre, sarà possibile entrare negli ospedali anche senza mascherina. Quello che preme a Schillaci, è che «i malati rimasti indietro» nei due anni di pandemia - pazienti oncologici, prevenzione, screening - «possano finalmente avere una sanità migliore, più equa, che non dipenda da chi ha disponibilità economica, da dove uno è nato o abita in Italia».

 

 

 

 

Sul tavolo del Governo, anche l’ipotesi di rinviare le multe di 100 euro ai no vax, agli ultracinquantenni, cioè, che non sono in regola con l’obbligo vaccinale. «C’è la proposta del Ministero di rinviare l’invio delle multe, perché non sono in grado di inviarle per questioni tecniche, ma attendiamo il testo dal Ministero», fa sapere Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento, intervistato da SkyTg24. Le multe, assicura, sono «solo rinviate», ma non saranno annullate. In merito all’inchiesta parlamentare sulla gestione del covid, Schillaci ritiene che «se il problema è la gestione dei soldi pubblici? Assolutamente sì: devo dire che tutte le forze sono d’accordo. Credo che sia corretto, soprattutto per dare un segnale ai tanti malati che abbiamo che i soldi pubblici vengano spesi da oggi in maniera sicuramente attenta e oculata».

La commissione, in altre parole, servirà per fare chiarezza sulla gestione pandemica. Sul fronte della malattia, dal bollettino sull’andamento del covid emergono altre 94 vittime, mentre il tasso di positività si attesta al 15,4% (in calo dello 0,7% rispetto al giorno precedente), a fronte di 205.738 tamponi processati, tra antigenici e molecolari.

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