Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Nomine Rai, le voci da viale Mazzini sui nuovi direttori: "Chi arriva al Tg1"

Giada Oricchio
  • a
  • a
  • a

Effetto domino sulle nomine in Rai dopo che l’ex direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano è diventato (a sorpresa) ministro della Cultura nel governo Meloni: ha battuto i più accreditati Giordano Bruno Guerri e Giampaolo Rossi, l’uomo che da sempre gestisce il dossier Rai per la neo premier. Sangiuliano è nato a Napoli, da giovane ha militato a lungo nel Fronte della Gioventù e spesso è stato moderatore degli eventi del centrodestra. Sembrava in pole position per sostituire Monica Maggioni al Tg1, ma adesso le cose cambiano.

Secondo quanto riporta il sito affaritaliani.it, per la direzione del telegiornale della rete ammiraglia di Viale Mazzini in lizza ci sono tre nomi, tutti vicini o graditi a Fratelli d’Italia il principale partito di maggioranza in base al risultato delle elezioni del 25 settembre. Si tratta del noto mezzobusto Francesco Giorgino, che nei mesi scorsi ha vissuto momenti di frizione con i vertici Rai, Angela Mariella, dal 2020 a capo di Isoradio e in precedenza vicedirettrice di Rai Radio 1 e Luciano Ghelfi, giornalista parlamentare e quirinalista dal 2015.

Da assegnare ci sono anche le caselle del Tg2 e Tg3. Per la guida del telegiornale della seconda rete sarebbero in salita le quotazioni di Andrea Ruggeri, giornalista ed ex deputato di Forza Italia noto alle cronache per essere il nipote di Bruno Vespa e per una lunga storia d’amore (finita male) con Anna Falchi. Alla guida del telegiornale della terza rete, invece, dovrebbe essere confermato Mario Orfeo, già direttore generale della Rai dal 2017 al 2018.

Dai blog