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Senato, fumata bianca per La Russa presidente. Calderoli: “Faccio un passo indietro”

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Ignazio La Russa sarà il ventunesimo presidente del Senato dalla nascita della Repubblica italiana. Dopo ventiquattro ore di intense trattative le forze del centrodestra hanno trovato l’accordo sull’esponente di punta di Fratelli d’Italia. L’annuncio è stato dato da Roberto Calderoli della Lega, in corsa fino all’ultimo per la presidenza di Palazzo Madama: “C'è l'accordo sul nome di La Russa. Faccio volentieri un passo di lato, a favore di Ignazio, per il bene del Paese”. Le parole del leghista sono pronunciate avendo accanto Matteo Salvini, che parla di “gioco di squadra” e poi spiega la scelta: “Oggi il centrodestra darà mostra di compattezza, lealtà e unità. Calderoli è un grande ma se c’è un passo di lato lo facciamo”. Il leader del partito di via Bellerio aveva spiegato a più interlocutori, anche in queste ore, che non avrebbe fatto barricate. E così è stato. Ora per l'elezione è necessaria la maggioranza dei componenti dell'assemblea e il centrodestra conta 115 senatori su 206 totali: la fumata bianca, a seguito dell’accordo, può arrivare già alla prima votazione.

 

 

Poco dopo è arrivata anche la reazione dello stesso La Russa: "Ringrazio la generosità di Calderoli che, come me e forse più di me, aveva i titoli per fare il presidente del Senato. Lo ringrazio per la sua scelta, che è politica. Gli rinnovo la mia amicizia e gratitudine. È un segnale di compattezza del centrodestra. Qualcuno magari sperava il contrario ma il centrodestra sa sempre trovare una sintesi".

 

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