Governo, risolto il nodo Ronzulli: la decisione sul ministero. Il pressing della famiglia Berlusconi
In una giornata frenetica fatta di incontri, accordi trovati e poi messi in discussione calano le chance di vedere la senatrice di Forza Italia e fedelissima di Berlusconi, Licia Ronzulli, nella futura squadra di governo. Raccontano - scrive l’Adnkronos - che la stessa famiglia del Cav, a cominciare dalla primogenita Marina, non avrebbe gradito l’attivismo di Ronzulli e il pressing di Marta Fascina a suo favore. Se mai riuscirà ad entrare, sarà per un ministero senza portafoglio.
Il gran rifiuto di Meloni a Berlusconi: no alla doppia poltrona
E se il coordinatore nazionale di FI Antonio Tajani appare sempre più ‘lanciato’ verso il ministero degli Esteri, le altre due richieste ‘pesanti’ di Berlusconi (Sviluppo economico e Giustizia) starebbero incontrando una decisa resistenza da parte di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia. Ad ogni modo si continua a trattare. Tra i papabili azzurri ci sono sempre Anna Maria Bernini e Alessandro Cattaneo. Si va invece verso l’accordo sui presidenti delle Camere: il centrodestra si è compattato su Ignazio La Russa a Palazzo Madama e Riccardo Molinari a Montecitorio.
Centrodestra, salta il vertice ma... Verso l'accordo sulle presidenze delle Camere