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La Russia festeggia i 70 anni di Putin, dal quadro col cucciolo al centro di Judo dedicato allo Zar

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Mentre Joe Biden avverte il mondo sul rischio di un'"apocalisse nucleare", la Russia celebra i 70 anni di Vladimir Putin, compiuti oggi 7 ottobre. Una tela di due metri per due è stata svelata nella sua San Pietroburgo. L'opera ritrare il presidente russo teneramente abbracciato con un piccolo cane. La tela è opera di Alexei Sergienko e sarà esposta in riva alla Neva, nella città natale di Vladimir Vladimirovich. "Rappresenta il capo dello Stato come l’eroe di semplici storie umane" ha spiegato l’artista all’emittente locale Spdnevnik.

 

 

 

Putin, tra l'altro oggi si trova proprio a San Pietroburgo dove si tiene un vertice con i presidenti bielorusso, armeno, uzbeko e tagiko, alla guida di Paesi membri della Comunità degli Stati indipendenti nata dal crollo dell’Unione sovietica. È un compleanno di lavoro, sottolinea il quotidiano Moscow Times, suggerendo che a segnarlo potrebbero essere le difficoltà dell’"operazione militare speciale" in Ucraina, con le avanzate dell’esercito di Kiev e il malcontento generato in Russia dalla mobilitazione militare ordinata dal Cremlino per invertire la tendenza.

 

 

 

 

I festeggiamenti e i regali per Putin non si limitano al grande quadro con il cucciolo. Festeggiamenti sono in programma in Cecenia, nel Caucaso, dove il capo della locale repubblica Ramzan Kadyrov ha omaggiato lo Zar proprio ieri: "I popoli della Russia - ha detto - sono molto fortunati ad avere un presidente del genere". Per le settanta candeline sono previsti "grandi eventi". Tra questi corse di cavalli e l’inaugurazione del centro di judo, arte marziale di cui Putin è un grande esperto.

 

 

 

Più volte in passato il presidente aveva trascorso il compleanno all’estero, magari ospite di vertici internazionali. In un’occasione aveva partecipato a una partita di hockey, uno dei suoi sport preferiti, insieme con celebrità e campioni. C’era stato pure un compleanno in Russia in compagnia con l’ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi. Diverso il 7 ottobre del 2006, segnato dall’uccisione di Anna Politkovskaya: la giornalista, critica verso Putin, era stata assassinata nel portone di casa a Mosca, proprio nel giorno del compleanno di Putin, dopo aver denunciato abusi dei diritti umani nella Cecenia di Kadyrov.

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