Roberto Castelli, stoccata a Draghi sul price cap: in Europa ha fallito
Roberto Castelli, ex ministro leghista della Giustizia, non usa mezzi termini e prende di petto l'attuale premier Mario Draghi per la sua incapacità di imporre il price cap europeo al prezzo del gas. Sono mesi che si parla di questa misura ma i Paesi dell'Ue continuano a marciare separatamente. Di emergenza energia e importazione di gas si è parlato durante la trasmissione "Omnibus" in onda il 5 ottobre su La7.
"Siamo in guerra e bisognerebbe intervenire subito - ha detto Castelli in collegamento con La7 - Questo governo lo può fare con provvedimenti sul prezzo del gas che sta scassando i bilanci delle aziende. Tra qualche mese ci troveremo a dover pagare miliardi di cassa integrazione per non aver voluto pagare miliardi per tenere sotto controllo il prezzo del gas. Draghi il fenomeno doveva salvare tutto, era visto come il nostro salvatore e in Europa dovevano ascoltarlo tutti. Invece è dallo scorso inverno che prova a portare a casa il price cap europeo ma nella Ue ognuno si fa i fatti suoi e cerca di guardare al proprio orticello. Continuando di questo passo saremo sempre il vaso di coccio in mezzo a vasi di ferro. Ormai dipendiamo molto poco dal gas russo. Negli ultimi mesi siamo passati dal 40% al 5% nel livello delle importazioni dalla Russia. Ma restiamo, comunque, dipendenti dal gas di altri Paesi. E il costo della bolletta elettrica solo per il 40% dipende dal gas. Il resto dipende da altre fonti".