Strategia a lungo termine contro la crisi e basta bonus: la ricetta consegnata a Meloni
Per affrontare la crisi generata da inflazione e bollette il nuovo governo deve abbandonare la politica dei bonus a pioggia in favore di misure strutturali in grado di abbattere nel lungo periodo prezzi e tariffe. La presa di posizione sull’emergenza economica è del Codacons, che in una nota si rivolge al centrodestra e a Giorgia Meloni: “Sentiamo in questi giorni demenziali richieste di bonus da 600 euro da assegnare in modo indiscriminato a tutti, come se incentivi a pioggia potessero risolvere il problema del caro-prezzi o abbattere le tariffe di luce e gas. L’esperienza degli ultimi anni ha dimostrato in modo incontrovertibile il fallimento della politica dei bonus a pioggia, che non ha risolto le criticità attuali, finendo solo per pesare sulle tasche pubbliche e sottrarre risorse alla collettività, con effetti pesantissimi sulla nostra economia”.
“Basta speculazione”. Meloni fissa la priorità del nuovo governo: il primo compito
Per affrontare l’emergenza bollette e prezzi l’unica strada percorribile, afferma l’associazione dei consumatori, “è quella di interventi strutturali e di misure in grado di calmierare sul lungo periodo i listini al dettaglio e abbattere i costi per famiglie e imprese, partendo dal tagliare per tutto il 2023 la tassazione su carburanti e prodotti energetici, eliminare l’Iva su alimentari e beni di prima necessità e bloccare i prezzi di luce e gas, ricorrendo alle autorità di vigilanza per accertare che i tagli alla fiscalità siano traslati sui consumatori finali”.