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Elezioni 2022, Giorgia Meloni e il comizio notturno: "L'Italia ha scelto noi"

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Le prime elezioni politiche della storia repubblicana a settembre danno il centrodestra al 43,8% contro il 25,8% del centrosinistra. “Il fatto che FdI sia il primo partito in Italia significa tante cose" dichiara la leader di FdI Giorgia Meloni all’Hotel Parco dei Principi commentando i risultati delle elezioni nel comizio notturno. Ad accoglierla un lungo applauso.

"Sapete meglio di me che i risultati ancora non sono definitivi ma mi pare che da quanto emerge dalle prime proiezioni si possa dire che dagli italiani in queste elezioni politiche è arrivata una indicazione chiara, e l’indicazione chiara è per un governo di centrodestra a guida Fdi”.

La leader di centrodestra è un fiume in piena: "Questa è sicuramente per tante persone una notte di orgoglio, di riscatto, di lacrime, sogni e ricordi. È una vittoria che voglio dedicare a tutti quelli che non ci sono più e che meritavano di vedere questa nottata”. “Quello che ci racconta questa notte è che le scommesse apparentemente impossibili sono possibili. In uno dei primi eventi di Fdi citai una frase di San Francesco che diceva tu comincia a fare quello che è necessario, poi quello che è possibile, e alla fine ti scoprirai a fare l’impossibile. È quello che abbiamo fatto noi”.

E ancora: "Gli italiani potranno avere finalmente un governo che esce dalla loro indicazione alle urne". E ancora: "La situazione del Paese in questo momento richiedo rispetto reciproco". Meloni nel suo intervento ha voluto poi rivolgere un grazie ai suoi alleati, Silvio Berlusconi, Matteo Salvini, Maurizio Lupi che "non si sono risparmiati in questa campagna elettorale". “Voglio ringraziare Fdi, tutte quelle persone che ci hanno creduto, che non si sono dichiarate per vinte. Noi siamo stati dati per spacciati dal primo giorno in cui siamo nati, dal giorno della fondazione. Non abbiamo creduto a quello che gli altri dicevano di noi, non abbiamo mollato, non ci siamo abbattuti”.

Un passaggio anche sull'affluenza che crolla di oltre 9 punti. È IL dato più basso dal dopoguerra: 63,8%  “Perfino stasera - dice - sono rammaricata per i dati sull’astensionismo. Ci sono ancora tanti italiani che scelgono di non votare. La sfida è far tornare a credere i cittadini nelle istituzioni”. 

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