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Giorgia Meloni sul discorso di Vladimir Putin: dimostra debolezza e disperazione

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Giorgia Meloni prende la parola ai microfoni di Rtl subito dopo la messa in onda del discorso di Vladimir Putin. E lo fa mettendo in evidenza la disperazione del capo del Cremlino che sarebbe con le spalle al muro anche perché le sanzioni cominciano a sortire i loro primi effetti. «Il discorso di Putin tradisce una grandissima difficoltà, debolezza - spiega Meloni - È una mossa abbastanza disperata che precede due azioni: il referendum farsa per annettere i territori ucraini occupati e la mobilitazione parziale con cui cercherà di mandare a morire le minoranze e i disperati. Tutto questo mi pare tradisca disperazione».

 

 

 

La leader di Fratelli d'Italia fa un riferimento diretto all'efficacia delle sanzioni europee nei confronti della Russia. «La mossa di Putin» di una mobilitazione parziale e sui referendum «dimostra la difficoltà della Russia», anche «perché evidentemente le sanzioni funzionano», ha aggiunto. Quanto alla posizione dell’alleato Salvini sulle sanzioni, ha osservato: «Salvini dice un’altra cosa che condivido, cioè che servono delle compensazioni. Se vogliamo continuare, come bisogna fare senza se e senza ma, a difendere l’Ucraina abbiamo anche bisogno di aiutare le nazioni più colpite dalle sanzioni. È il tema del fondo di compensazione che FdI pone dal primo giorno del conflitto. Bisogna stare attenti ed essere compatti perché quando uno è nervoso le conseguenze possono essere tutte».

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