Scostamento di bilancio, Matteo Salvini annuncia l'accordo con Giorgia Meloni
Matteo Salvini non ha dubi. Sullo scostamento di bilancio alla fine ci sarà accordo con Giorgia Meloni. Il Paese è in crisi e ha bisogno di interventi efficaci e immediati. Per questo non c'è tempo da perdere e il centrodestra saprà presto trovare la quadratura del cerchio. «Contro l’emergenza bollette servono 30 miliardi subito, per non spenderne almeno tre volte tanto domani tra cassa integrazione, disoccupazione e impoverimento del Paese. Il Pd finge che il problema non esista: non vorrei che, sapendo di perdere, preferisca consegnare al centrodestra un Paese in macerie. L’Italia ha bisogno di un fisco più equo e che incentivi il lavoro (penso alla Flat Tax), una giusta riforma delle pensioni per evitare il ritorno alla drammatica Legge Fornero (quota 41, da fare entro la fine dell’anno), incentivi alle imprese». Così alla Gazzetta del Mezzogiorno il leader della Lega Matteo Salvini.
Sul fatto che Meloni sia contraria allo scostamento di bilancio, Salvini si dice certo che «con Giorgia troveremo sicuramente l’accordo. Non mi interessano le formule ma le soluzioni. Famiglie e imprese hanno bisogno di ossigeno subito. Pensare di affrontare questa crisi con il solo strumento del credito di imposta significa condannare alla desertificazione il tessuto industriale del paese. Non possiamo, purtroppo, governare la speculazione sui mercati ma possiamo e dobbiamo garantire un futuro a famiglie e imprese anche perché senza una iniezione importante di liquidità l’economia reale si fermerà: allora sì che dovremo temere speculatori e avventurieri».
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Sicurezza e immigrazione. Si prepara a ritornare in caso di vittoria del centrodestra a guidare il Viminale? «Lo decideranno gli italiani, io sarei onorato di poter guidare il Paese. Certamente, la Lega al Viminale ha dimostrato di saper passare dalle parole ai fatti. La Lamorgese è stata un disastro, io avevo praticamente azzerato le morti in mare e gli sbarchi, assunto migliaia di donne e uomini delle forze dell’ordine, rafforzato la videosorveglianza nelle città, supportato i sindaci, contrastato la criminalità e diminuito i reati».