A Napoli l'aggressione al gazebo di Impegno civico. Di Maio: "Fermare la violenza"
Un'aggressione nei confronti degli attivisti di Impegno civico a Napoli. A denunciare l'accaduto il ministro degli Esteri e leader di Impegno civico Luigi Di Maio che in un post su Instagram pubblica le foto del gazebo distrutto. Di Maio condanna l'accaduto e spiega come gli attivisti del suo partito siano stati malmenati. Nel post il Ministro ricorda come "gli insulti e il clima d’odio in questa campagna elettorale stanno superando ogni limite" e invita gli altri schieramenti politici a seguire il suo appello per fermare "chi fa della violenza uno strumento di propaganda politica".
"La violenza no! A tutto c’è un limite". tuona Di Maio. "Gli insulti e il clima d’odio in questa campagna elettorale stanno superando ogni limite. Davanti alle aggressioni fisiche non c’è alcuna giustificazione. Oggi a Napoli i ragazzi di Impegno civico sono stati malmenati, le loro magliette strappate, il gazebo distrutto, come potete vedere dalla foto". scrive il capo politico di Impegno civico. "Questa non è campagna elettorale. Ma a chi fa della violenza uno strumento di propaganda politica dico di fermarsi e chiedere scusa. Spero che tutti gli schieramenti politici si uniscano al mio appello. Noi andiamo avanti con educazione e rispetto, queste minacce non ci intimoriscono, non ci fermano" conclude Di Maio.
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Non è la prima aggressione in questa campagna elettorale. Anche militanti della Lega sono stati aggrediti a Marina di Carrara. E anche la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni ha ricevuto pesanti minacce e gesti violenti da parte delle Nuove Br sia a Mestre che a Trento. Sia Salvini che Meloni hanno condannato i gesti violenti e il clima d'odio esploso in questa campagna elettorale.
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