Tagadà, Luigi Di Maio contro Carlo Calenda: si sciacqui la bocca
Di Maio contro Calenda. La tensione è altissima. Il leader di Azione ha apostrofato Di Maio definendolo venditore di bibite e l'ha accusato di avere un curriculum di disastri eccezionali. L'esponente di Impegno civico ha risposto durante la puntata di Tagadà andata in onda mercoledì 14 settembre su La7. "Si deve sciacquare la bocca prima di parlare in questo modo di queste persone", ha detto Di Maio.
La conduttrice Tiziana Panella gli ha chiesto cosa pensasse delle dichiarazioni di Calenda e Di Maio ha risposto così. "Calenda ha detto che non assumerebbe mai un venditore di bibite ? - ha detto Di Maio - Qui siamo alla discriminazione. Quanti ragazzi hanno fatto lavori umili prima di iniziare anche carriere importanti? Ma che colpa ha un ragazzo di aver fatto questi lavori umili? Si deve sentire uno come Calenda che lo giudica un poco di buono a tal punto che se ha fatto quei lavori non lo assume nell'azienda? Siamo arrivati al razzismo lavorativo, alla discriminazione sul posto di lavoro. Ma portasse rispetto per quelle persone. Chiedo a Calenda di sciacquarsi la bocca quando parla di quelle persone piuttosto che parlare in questo modo di camerieri, muratori, steward che tirano a campare fino alla fine del mese".