Dl Aiuti bis, al Senato trovata l'intesa sul Superbonus
Intesa tra gruppi parlamentari e governo al Senato sul Superbonus. L’emendamento presentato dal sottosegretario al Mef, Federico Freni, ha incontrato il gradimento dei senatori. Soddisfazione da parte dei presidenti delle commissioni Bilancio e Finanze, Daniele Pesco (M5s) e Luciano D’Alfonso (Pd) - che sono anche relatori del dl Aiuti bis - che ringraziano i funzionari e l’esecutivo per il lavoro svolto.
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«È stato compiuto un passo decisivo verso lo sblocco dei crediti d’imposta legati al Superbonus e agli altri bonus edilizi. E decine di migliaia di imprese dell’edilizia, lavoratori e famiglie, possono tornare a respirare. Grazie alla ferma posizione del M5S, che a differenza degli altri partiti si era rifiutato di ritirare gli emendamenti ad hoc al Dl Aiuti bis, chiedendo di votare la nostra proposta di correzione sul Superbonus, è appena arrivata una riformulazione del Mef che va nella direzione da noi auspicata: abolizione della responsabilità solidale per qualsiasi cessionario nel caso di Superbonus; abolizione della responsabilità solidale dei cessionari nel caso di crediti legati ad altri bonus edilizi generati dopo il decreto antifrode; abolizione della responsabilità solidale per i cessionari dei crediti legati agli altri bonus edilizi anche precedenti al decreto antifrode, a patto che ci sia un’asseverazione. Resta ferma in ogni caso la responsabilità dei cessionari per dolo o colpa grave». Lo comunicano in una nota Gianmauro Dell’Olio ed Emiliano Fenu, capigruppo M5S nelle Commissioni Bilancio e Finanze del Senato.