Elezioni 2022, Matteo Renzi contro Enrico Letta: cerca la rissa
Una strategia chiara, trasparente e, secondo i sondaggi, che sta dando ottimi frutti. Il Terzo Polo, conscio di non essere in grado di sottrarre nemmeno un voto al centrodestra, ha concentrato i propri sforzi in una battaglia dialettica contro i leader di Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle. “Letta si vergogna di aver fatto l'accordo con Di Maio e Fratoianni, quindi cerca di buttarla in rissa”. Parole taglienti, quelle usate da Matteo Renzi, ospite di Rtl 102.5.
Il leader di Italia Viva ha poi commentato l'appello al voto utile. “La Meloni ringrazia Enrico Letta che da un mese, senza accorgersene, sta facendo la campagna elettorale per FdI. La Meloni lo prende in giro e gli dice grazie, per tutte le cose che Letta ha detto sulle tasse e sul reddito di cittadinanza. Io parlo con un sacco di gente di destra che non vuole più votare per Salvini e Berlusconi e con un sacco di gente di sinistra che dice che il Pd è diventato un partito sovietico. I riformisti voteranno Calenda e Renzi. Io do per scontato di arrivare sopra Fi. Per noi fare un bel risultato significherebbe portare Draghi a rifare il presidente del Consiglio; se, invece, sarà la Meloni a fare la premier, noi staremo all'opposizione".
"Chi sfiderà la destra". La profezia di Renzi sulle elezioni
Impossibile non interpellare il nativo di Rignano sull'intervista del giorno prima di Letta. Quest'ultimo aveva sostenuto che fu proprio Renzi a progettare e far approvare l'attuale legge elettorale, per accaparrarsi il 70% dei seggi in Parlamento. “Enrico non si ricorda, forse perché stava a Parigi: io ho perso il referendum costituzionale e la legge sul sindaco d'Italia che avevamo chiamato Italicum, collegata alla riforma della Costituzione e sulla quale io avevo messo la fiducia, non vennero approvati. La legge elettorale che è arrivata dopo, sulla quale c'era l'accordo tra Pd, Fi e Lega, venne fatta approvare dal governo Gentiloni, con Anna Finocchiaro Ministro delle Riforme. Il rancore personale che Letta continua ad avere nei miei confronti, lo porta a dare ragione alla Meloni, solo per dare torto a me”.