Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

L'attivista Lgbt ringrazia Giorgia Meloni. Lei ricambia, poi il toccante racconto dell'assenza del padre

Esplora:

  • a
  • a
  • a

"Ringrazio la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni per il confronto e la polizia per essere stata buona con me perché ha capito che tipo di persona io sia, ovvero un ragazzo che voleva solo esprimere la sua opinione. Ringrazio tutti". Marco Marras, il giovane attivista per i diritti Lgbt che ha interrotto un comizio di Giorgia Meloni salendo sul palco, ha spiegato così le sue ragioni sui sociale, dicendo innanzitutto come si chiama ed esprimendo il proprio apprezzamento per come è stato trattato da Meloni.

 

 

 

 

Le leader di FdI apprezza e risponde su Facebook: "Marco sei stato molto coraggioso e, come ho detto ieri, ho grande rispetto di chi ha il coraggio di difendere ciò in cui crede. Anche io penso che siamo tutti uguali e tutti Fratelli e penso che ciascuno abbia diritto ad amare chi vuole, e che lo Stato debba farsi i fatti suoi. Oggi ci sono le unioni civili e in Italia puoi tranquillamente legarti ufficialmente con chi vuoi; non proporrei di togliere questo diritto".

 

 

 

Meloni poi è entrata nello specifico, spiegando la sua posizione sulle adozioni gay e raccontando la propria esperienza familiare: "Non sono d'accordo sull'adozione, come sai, ma non perché consideri il tuo sentimento di minore valore rispetto a quello che provano un uomo e una donna. Considero giusto, per intenderci, anche che lo Stato italiano non consenta l'adozione da parte dei single e penso che non mi dirai per questo che sono 'singleofoba', come non sono omofoba. Lo considero giusto perché penso che un bambino abbia diritto a crescere con un padre e una madre. Io sono cresciuta in una famiglia monogenitoriale. Non posso dire di essere stata infelice, ma mi è mancato un padre? Sì, non posso negarlo. Se lo dico tolgo qualcosa all'amore incondizionato di mia madre? No".

"Non siamo d'accordo su questo, io e te, ma non significa che io ti debba odiare o che tu debba odiare me - ha concluso la leader di FdI -. Rispetto e cerco di comprendere il tuo punto di vista: spero che prima o poi anche tu riesca a fare la stessa cosa. E spero che un giorno vorrai parlarne con calma, senza telecamere e senza sensazionalismi. Ti auguro tutto il meglio e mantieni il tuo coraggio".

Dai blog