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Berlusconi, Calenda e Renzi su TikTok: tutti a caccia dei giovani e del successo di Salvini

Daniele Di Mario
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Caccia a Matteo Salvini. In piena campagna elettorale, i leader dei partiti sbarcano su Tik Tok, il social network più amato dai giovanissimi e dai diciottenni che per la prima volta voteranno per le elezioni politiche del prossimo 25 settembre. Tik Tok è diventato una vera e propria riserva di caccia del segretario della Lega, che ha numeri impressionanti: una media di 100mila visualizzazioni durante le dirette di mezzanotte che sono ormai una consuetudine, circa 3mila follower guadagnati durante ogni singolo live, più di 10mila utenti connessi contemporaneamente, 450mila like, più di 300 dollari raccolti «in regalo» e che andranno in beneficenza. Salvini su Tik Tok ha 540mila seguaci: primo posto assoluto tra i politici. Alcuni video, come quello in cui Salvini risponde a Elsa Fornero o come quelli in cui denuncia l'insicurezza nelle città, raggiungono milioni di visualizzazioni, fanno sapere fonti della Lega. Per arginare questo strapotere social molti leader hanno deciso così di puntare anche su Tik Tok. Tra loro Silvio Berlusconi, che ha inaugurato ieri il suo profilo, Carlo Calenda e Matteo Renzi.

 

 

Non c'è ancora Enrico Letta, ma da ieri su Tik Tok è sbarcato il Pd. «Ciao ragazzi, eccomi qua. Vi do il benvenuto sul mio canale ufficiale di Tik Tok», esordisce Silvio Berlusconi, che non rinuncia a giacca e cravatta con distintivo di Forza Italia all'occhiello, seduto alla classica scrivania bianca laccata, con contorno di foto in cornici d'argento. Come ai tempi della discesa in campo. «Su questa piattaforma voi ragazzi siete presenti in oltre cinque milioni e il sessanta per cento di voi - spiega il Cav - ha meno di trent'anni. Soffro di un po' di invidia, ma mi faccio ugualmente tanti complimenti», chiosa Berlusconi che anticipa di voler parlare dei temi «che vi riguardano da vicino». «Discuteremo del vostro futuro e vi racconterò di come vogliamo rendere l'Italia un Paese che possa darvi nuove opportunità e la possibilità di realizzare i vostri sogni», anticipa. Anche il Pd da ieri è su Tik Tok. «Da oggi il Partito democratico è su TikTok. Discuteremo coi più giovani delle priorità che spesso la politica trascura. Grazie Alessandro Zan per lo spiegone su diritti e benaltrismo e per ricordare che i 18enni per la prima volta votano al Senato. Scegli», scrive Enrico Letta su Twitter. Il debutto è affidato ad Alessandro Zan, deputato e primo firmatario della legge contro i crimini d'odio, approvata alla Camera ma affossata al Senato, che parla dei diritti inquadrato da una telecamere mentre cammina per una strada del centro storico di Roma. Quanto a Letta, il segretario non ha ancora un proprio canale ufficiale su Tik Tok, al contrario di Carlo Calenda e Matteo Renzi, che scelgono l'ironia per approcciare i giovani. «Non so ballare, sembro un orso ubriaco e non posso dare consigli su make-up perché c'ho la pancia e sono brutto. Ma posso parlare di politica», dice Calenda.

 

 

Primo giorno ieri su Tik Tok anche per l'altro leader del Terzo polo, Matteo Renzi, che si presenta in camicia bianca e cravatta scura per il suo video d'esordio. «Per molti di voi- dice- sono un esperto di first reaction, shock o shish. Altri mi ricordano come ex presidente del Consiglio, il più giovane della storia repubblicana, o come sindaco di Firenze». Sono stati arbitro e boy scout. Ma sono soprattutto un politico, uno che crede nella politica», ricorda Renzi mentre scorrono le immagini della sia vita: prima da premier, poi sul campo da calcio. Tutti a caccia del successo ottenuto da Salvini, che è su Tik Tok dal 2019. «Benvenuti - dice il leader leghista - Io ci sono da anni. Per me i social sono una forma di svago e condivisione di momenti di tempo libero ma da anni sono anche prezioso momento di confronto e di raccolta di suggerimenti». «Per me i social non sono solo il panzerotto o la bandiera del Milan - aggiunge il segretario leghista - Se ci arriva Renzi bene, se ci arriva Berlusconi bene, chiunque ci arrivi bene. Fortunatamente è una piazza democratica, aperta e virtuale. Sicuramente il popolo della rete, se ci arrivi 20 giorni prima del voto un occhio ce lo mette. Se sei li da due o tre anni, qualcosa in più l'hai seminata». «Ho scoperto che su Tik Tok se ti danno roselline o cappellini ti danno un contributo economico che puoi girare in beneficenza - ha spiegato Salvini -. Ieri ho ricevuto 12mila omaggetti floreali. Mica poco. Spero che Renzi raccolga altrettanto».

 

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