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Enrico Letta, il commento sul manager russo morto fa riesplodere il caso David Rossi. Segretario Pd travolto

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Quando i social, soprattutto ai tempi della campagna elettorale, possono trasformarsi in un pericoloso boomerang. Il segretario del Pd Enrico Letta commenta la notizia della morte del manager russo Ravil Maganov (vicepresidente del colosso petrolifero Lukoil) e cinguetta su Twitter per colpire Matteo Salvini. "La fine che fanno in Russia i manager che non si allineano. Maganov Com’era quella frase? Meglio mezzo Putin di due Mattarella?".  Il riferimento del segretario Pd è alle parole scritte dal leader della Lega in un post social di alcuni anni fa. 

 

Ma se Letta non ha dimenticato le parole del leader della Lega, i social non hanno certo rimosso la morte di David Rossi, il capo della comunicazione di Mps sulla quale a distanza di 9 anni ancora non è stata fatta chiarezza. "Nel Paese di David Rossi giustamente pontifichiamo sulle morti a casa d'altri". David Rossi, anche lui manager e anche lui “caduto” dalla finestra di Rocca Salimbeni, la sede della banca Monte Paschi a Siena, la sera del 6 marzo 2013.

“Dici come David Rossi? Com’era quella frase? Meglio mezzo servo USA di due Siberie?”; “Lo stesso destino che ha fatto un dirigente di MPS”; “Quindi in un giorno si è già indagato, raccolto prove e testi, fatto il processo ed emesso la condanna. Da qui. E per David Rossi ancora non si è capito nulla”. Il segretario del Pd travolto dai commenti sotto al suo stesso tweet fino a far scoppiare un vero e proprio caso con “David Rossi” trend topic di Twitter.

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