Caro bollette, Matteo Salvini in pressing su Mario Draghi: "Si rischia strage di posti di lavoro"
Matteo Salvini in pressing sul governo contro il caro bollette. Parlando con i giornalisti al termine del suo comizio ad Arona il leader della Lega è tornato sul tema dell'energia e ha spiegato che è necessario "votare subito un provvedimento sulle bollette. Servono almeno 30 miliardi cash. Altrimenti è una strage: dopola strage del Covid una strage di posti di lavoro" ha tuonato Salvini.
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Durante il comizio elettorale, in vista delle elezioni del 25 settembre, Salvini è stato molto chiaro sul tema spiegando le priorità della Lega: "La priorità per la Lega è aiutare la gente a pagare le bollette. E io mi domando perché il governo non abbia fatto ancora un decreto". Poi il leader del Carroccio è tornato all'attacco della sinistra e dei 5 Stelle su due temi importanti e su cui Salvini non transige: adozioni gay e liberalizzazione della cannabis. "Due temi che mi vedono lontano anni luce dalla sinistra e dai 5 stelle. Io combatterò fin che campo contro qualsiasi ipotesi che sia normale coltivare e spacciare qualsiasi droga. La droga è morte. Io a San Patrignano ho trovato ragazzi di 13 o 14 anni che hanno cominciato con poco, e poi si sono fottuti il cervello. Gli spacciatori devono marcire in galera. E poi ognuno nella sua vita privata ama chi vuole e a casa sua vive come vuole senza che nessuno abbia diritto di offendere o discriminare. Ma io non cambiero' mai come punto di vista e' che un bimbo viene al mondo o viene adottato se ci sono una mamma e un papà" ha spiegato.
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