Il Pd disperato punta su TikTok: "Spiegoni ai giovani". Debutto arcobaleno sul ddl Zan
Anche il Pd annuncia lo sbarco su TikTok. La politica punta sui social in questa campagna elettorale infuocata in vista del voto del 25 settembre. Dopo gli ultimi approdi di Silvio Berlusconi e Carlo Calenda, il Pd corre ai ripari e tenta la mossa disperata di TikTok. In una nota diffusa alla stampa dai dem viene spiegato l'obiettivo di questa mossa. Lo scopo "sarà quello di incrociare temi cari ai giovani con voci da anni attive nel dialogo con civismo, movimenti giovanili e studenteschi ma anche sfatare fake news, raccogliere idee, fare 'spiegoni' per illustrare e approfondire le posizioni del Partito Democratico creando un dialogo costruttivo e inclusivo".
L'annuncio disastroso di Calenda: ricoperto di insulti
Il debutto sul nuovo social, previsto per il 1 settembre, è affidato ad Alessandro Zan che si lancerà con un video sul matrimonio egualitario e sul ddl contro l'omotransfobia. Poi il contributo di Marco Furfaro che parlerà della legalizzazione della cannabis, del voto ai fuori sede e del rapporto con i movimenti giovanili. La dem Chiara Gribaudo invece parlerà della precarietà del lavoro e della parità di trattamento salariale tra uomo e donna. Tra gli altri contributi previsti anche quelli di esponenti dei Giovani Democratici.
"Sarò anche su TikTok", mossa di Berlusconi sempre più social