Controcorrente, la proposta di Tremonti gela Luigi Marattin: "Via le accise e l'iva da bollette e benzina"
Scontro in diretta a Controcorrente su Rete 4 tra il deputato di Italia Viva Luigi Marattin e il professor Giulio Tremonti, ex ministro dei governi Berlusconi e candidato oggi di Fratelli d'Italia. L'argomento che incendia la discussione sono le tasse e i rincari delle bollette.
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L'ex ministro Tremonti spiega cosa si potrebbe fare subito, prima delle elezioni: "Dentro quello che paghiamo ci sono un sacco di imposte: parlo di accise e iva. Finora il governo prima ha preso le imposte poi in parte, dopo, le ha restituite. Io credo che in questo momento drammatico, tra recessione inflazione e speculazione, forse se il governo non applicasse le imposte quantomeno su alcune voci fondamentali sarebbe la soluzione migliore. Un'operazione da fare ex ante e non ex post." spiega l'ex senatore. "Non è che il prima il governo chiede le imposte ingiustamente e poi restituisce una parte" sottolinea Tremonti. "Questo mi sembra il momento, data la guerra, per rinunciare alle imposte, alle accise e all'iva almeno a favore della povera gente. La povertà italiana è raddoppiata negli ultimi 10 anni. Un governo che ha ancora i poteri dovrebbe staccare l'iva e le accise dalla benzina, dal gas e dalle bollette. In questo modo si potrebbe evitare una crisi sociale devastante" ha detto Giulio Tremonti.
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Ma Luigi Marattin non ci sta e non perde occasione per rivendicare il lavoro svolto dal governo Draghi e la proposta del suo partito per risollevare l'Italia: "Ultimamente il prof Tremonti si è un po' distratto. Il governo Draghi ha già azzerato gli oneri di sistema sulle bollette e ha praticamente azzerato anche l'iva e le accise." Ma poi Marattin scivola e si contraddice: "Il punto è che avendo un prezzo del gas decuplicato sull'iva e sulle accise, che sono state già ridotte, anche se le azzeri non fai un grande beneficio. Bisogna intervenire sulla formazione del prezzo. E noi non proponiamo un tetto nazionale come vuole Enrico Letta. Noi proponiamo di comprare l'energia elettrica prodotta dal gas a prezzi di mercato che è alto, ma l'energia elettrica prodotta dalle rinnovabili ha un costo pari a zero. Il sole e il vento non costano nulla eppure, per come è fatto quel mercato, viene venduta al prezzo del gas. Quindi bisognerebbe opporsi contro la vendita dell'energia rinnovabile a quei prezzi. Si potrebbe addirittura dimezzarne il costo" ha ribadito Marattin.
Una soluzione che merita la replica di Tremonti che con i conti e con un esempio alla mano rispiega: "La benzina costa 1,7 al litro. Metà di quel prezzo è fatto di iva e accise. Io credo che sia arrivato il momento di toglierle. Questo non è stato fatto. mi rendo conto che si tratta di cose semplici, ma è questo che interessa agli italiani in questo momento" ha replicato l'ex ministro.