Matteo Salvini, scintille con De Angelis a La corsa al voto: "Ha il tic della Russia, inseguite fantasmi"
La notizia dell'attentato in cui è rimasta uccisa Darya Dugina, figlia del filosofo russo legato a Vladimir Putin Aleksandr Dugin, ha grande eco anche in Italia e puntuale, nei salotti dei talk show, torna il tema dei rapporti di Matteo Salvini e della Lega con la Russia. Durante La corsa al voto, il programma de La7, i conduttori Paolo Celata e Alessandro De Angelis tornano alla carica. "Dugin venne in Italia ospite di Savoini..." Dice De Angelis provocando la reazione di Salvini, intervistato nella puntata di lunedì 22 agosto. "E questo giustifica il far saltare in aria sua figlia?", replica il leader della Lega. "Piango una donna che non meritava di fare quella fine, purtroppo quando scoppiano guerre i morti ci sono da ambo le parti, non ho l’arroganza di dire è colpa di Tizio, è colpa di Caio". Il co-conduttore, però, insiste: "Ma come sono cambiati i suoi rapporti con Dugin?". "Io non metto piede in Russia da anni, la mia priorità è far cessare questa guerra" in Ucraina, ribatte il leghista, "spero di andare in due Paesi in pace. Se inseguite i fantasmi russi... Votano gli italiani".
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De Angelis batte sul tasto della collaborazione tra Lega e il partito di Putin. "Non c’è più nessun tipo di rapporto" taglia corto Salvini che ribadisce: "I russi smettano di essere aggressori, così gli aggrediti si possono salvare e che si trovi un accordo per salvare le persone". Celata poi vuole entrare nel merito delle posizioni di Salvini sui negoziati di pace: "In Donbass e la Crimea di chi sono?". "Ma lasciamolo decidere alle parti in causa, Russia e Ucraina si sederanno prima o poi a un tavolo", risponde il leghista ricordando che l'Italia ha avuto sempre un ruolo da protagonista negli equilibri di pace e continuerà con il centrodestra al governo.
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Nel corso dell'intervista De Angelis non vuole mollare il tema russo e chiede ancora conto a Salvini della posizione della Lega nei confronti di Mosca. Dopo un lungo botta e risposta, il leghista sbotta: "Ma lei c'ha un tic... Ancora la Russia?".