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Carlo Calenda contro Emma Bonino nelle liste Pd: spero sia una fake news

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Carlo Calenda sfida Emma Bonino. I due ex alleati si scontreranno nel collegio del Senato di Roma centro. E il duello si fa subito molto acceso. «La Bonino ha un partito, che ha fondato, che si chiama +Europa. Quando mi hanno detto che si candidava al Senato, io ho pensato che si candidasse nelle liste del suo partito, non in quelle del Pd, anche perché a me ha detto "io detesto i dipendenti di sinistra". Io spero sia una news finta. Come fa la Bonino a candidarsi nella lista proporzionale sotto il Pd avendo un partito che si chiama +Europa? Che vuol dire, che +Europa viene chiusa? Non lo capisco. Immagino sia una totale fake news. Non penso che la Bonino possa aver abbandonato il suo partito per iscriversi al Pd. Dovrebbe chiarirlo». Così il leader di Azione Carlo Calenda, ospite di «Start» su Sky Tg24, che aggiunge: «Sono contento di fare un confronto con lei, lo abbiamo fatto insieme, per un tratto, un tratto caratterizzato da grande nettezza. Poi a un certo punto non l’ho più capita». Sul rapporto con Emma Bonino, Calenda aggiunge: «Abbiamo fatto un tratto di strada insieme dopodiché non l’ho più capita. Non penso sia negativo averla in Parlamento, quello che spero è che la smetta di insultarmi. Dobbiamo entrambi rappresentare Roma, confrontiamoci su questo".

 

 

 

Poi Calenda parla anche del sistema elettorale. «Questo sistema elettorale, tanto più con il taglio dei parlamentari e senza eliminazione del bicameralismo, è tra i sistemi peggiori», conclude il leader di Azione. 

 

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