Controcorrente, Conte polverizza Virginia Raggi: "Perché non è candidabile in Parlamento"
Veleno a 5 stelle su candidature e alleanze tra Giuseppe Conte e l'ex sindaca di Roma Virginia Raggi. In un primo momento l'ex premier era rimasto in silenzio. Ma oggi, giovedì 11 agosto, il leader del M5S - durante l'intervista rilasciata a "Controcorrente" su Rete4 - ha risposto all'ex sindaca di Roma che qualche giorno fa lo aveva attaccato, senza però citarlo direttamente, in un durissimo post su Facebook.
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Raggi che siede nel comitato di garanzia del Movimento 5 Stelle chiedeva trasparenza sulle Parlamentarie e sosteneva che sarebbe stata "perfettamente candidabile" alle Politiche, nonostante il limite dei due mandati. Inoltre Raggi aveva inchiodato Conte sull'alleanza di governo con il Pd insinuando il sospetto di una possibile nuova alleanza tra il M5s e i partiti tradizionali.
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La replica di Conte è arrivata in diretta tv: "Non ho compreso su quale base Raggi dia l'interpretazione che è candidabile. In realtà abbiamo detto che vale il doppio mandato per tutti e lei, considerando il mandato zero, comunque sta svolgendo un terzo mandato. Per questo ritengo che non ci siano assolutamente le condizioni per una sua candidatura in Parlamento" Poi, levandosi più di un sassolino dalla scarpa ha ribadito: "Virginia Raggi non è candidabile e lo dico perché questo ha creato, rispetto agli altri nelle medesime condizioni, una prospettiva assolutamente falsata". Ma alla fine sarà Conte stesso ad entrare in Parlamento: "Ho avuto la possibilità di entrare con le suppletive" ha spiegato il leader M5s "adesso ci entrerò perché sono un leader politico e sembrerebbe un gesto di ignavia non presentarsi insieme a tutti gli altri in questa tornata elettorale". Chissà cosa ne pensa Virginia Raggi.