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M5S, la rivincita di Virginia Raggi: “Basta con le trame di palazzo e gli amici degli amici. Con il Pd niente speranze”

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Virginia Raggi, consigliera comunale di Roma ed esponente del Movimento 5 Stelle, usa toni durissimi in un post su Facebook sulla gestione del partito grillino degli ultimi anni, levandosi parecchi sassolini dalla scarpa in vista delle elezioni del 25 settembre, un appuntamento in cui non ci sarà più l’alleanza con il Partito Democratico di Enrico Letta: “Si parte da una proposta, la si presenta e chi la condivide si mette a lavorare per realizzarla. Per me la politica significa questo. Sono anni che il M5S è ingannato dalle ‘sirene della politica’ e dimentica chi ha il vero potere: i cittadini che votano. In vista della campagna elettorale si faccia una riflessione in tal senso. Si propongano i temi. Sono lieta di vedere che finalmente Conte e i big del MoVimento 5 Stelle hanno capito che non c'è speranza con il Pd. Li abbiamo rianimati con il ‘Conte 2’ e non siamo riusciti a pesare nel governo Draghi in nome di una presunta ‘alleanza progressista’ che evidentemente faceva bene solo ai nostri alleati. Adesso, dopo che ci hanno sbattuto la porta in faccia, qualcuno ha riscoperto il valore delle proprie idee e si rende conto che è ora di tornare, di correre da soli”. 

 

 

“Noi a Roma - sottolinea l’ex prima cittadina della Capitale - lo dicevamo da tempo ma eravamo additati come ‘bizzosi’. Il tempo è galantuomo e a volte, anche se in ritardo, dà ragione a chi l'aveva. Dovremmo finalmente riaprire un dibattito interno, coinvolgere gli attivisti e non ‘pianificare’ tutto a tavolino nelle stanze del ‘palazzo’. Le liste si fanno alla luce del sole e devono essere aperte a tutti. Il MoVimento non può diventare un tram per portare in Parlamento gli ‘amici degli amici’. Adesso, si abbia il coraggio di chiudere anche con le pseudo alleanze di comodo in quei Comuni o in quelle Regioni laddove è evidente anche alla luce dei programmi che non c'è conciliabilità. Si prenda il caso di un tema come quello della transizione ecologica e dell'inceneritore, che a livello nazionale ha scosso l'anima ecologista del MoVimento 5 Stelle mentre in Regione Lazio pare non riuscire a smuovere neanche una foglia. Altrimenti - conclude Raggi nel messaggio social - ci troviamo di fronte alle solite chiacchiere elettorali”.

 

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