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In Onda, Massimo Giannini attacca Giorgia Meloni sul caso Lega-Russia: “Non ha mosso un dito”

Giada Oricchio
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"Ombre russe sulla Lega per far cadere il governo Draghi? Meloni si è smarcata". In questi giorni, La Stampa ha fatto lo scoop su una presunta richiesta di Oleg Kostyukov, “importante funzionario dell'ambasciata russa” in Italia ad Antonio Capuano, consigliere di Matteo Salvini, sull’intenzione dei ministri leghisti di rassegnare le dimissioni dal governo Draghi. Notizia bollata come fake news dalla Lega.

Il direttore del quotidiano Massimo Giannini, ospite del talk politico In Onda su LA7, ha confermato l’esistenza di intercettazioni con dettagli specifici: “Per la prima volta sembra esserci un nesso causale tra la Lega e l’ambasciata russa e il risultato della caduta del governo Draghi di lì a poco. Il secondo aspetto è la reazione della Meloni ieri, ha colpito ieri”. Giannini ha scandito queste parole: “Non ha mosso un solo dito per difendere l’alleato. Viceversa ha parlato ai suoi e al Paese dicendo che Fratelli d’Italia è al fianco dell’eroico popolo ucraino e che un eventuale governo di centrodestra rispetterà tutti gli impegni internazionali dell’Italia. Non ha detto è una campagna contro di noi, sono notizie false. Zero! Sta cercando di guadagnare un altro quarto di nobiltà, sta cercando di rosicchiare un altro po’ di credibilità sul fronte internazionale”.

 

 

 

 

Il conduttore David Parenzo gli ha fatto eco: “Meloni ha preferito smarcarsi” e lo stesso la collega Concita De Gregorio: “Vuole accreditarsi come leader”. Parenzo ha concluso notando che la presidente di Fratelli d’Italia, partito in testa ai sondaggi insieme al Pd, aveva mandato un messaggio in bottiglia anche a Silvio Berlusconi: “Un’agenzia ha appena battuto le dichiarazioni di Meloni: "Invito gli alleati a non fare promesse che non si possono mantenere’”.

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