Rapporti Lega-Russia, Urso: "Da intelligence rassicurazioni. Il Copasir resti fuori dalla campagna elettorale"
"Le risposte sono state sempre le stesse e rassicuranti". Sono le parole di Adolfo Urso, senatore di Fratelli D'Italia e presidente del Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, riportate sulle pagine del Corriere della Sera, in merito alle polemiche sollevate da "La Stampa" sui legami tra la Lega di Matteo Salvini con l'ambasciata della Russia in Italia.
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Sull’autenticità o la provenienza delle rivelazioni che sarebbero emerse, secondo "La Stampa", sui contatti fra gli esponenti dell’ambasciata russa in Italia e persone vicine alla Lega, Urso non si esprime direttamente ma rassicura sull’attività dei nostri servizi segreti affermando di aver ricevuto sempre risposte rassicuranti in merito alle possibili ingerenze di Mosca nelle dinamiche politiche interne italiane.
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"Ha già chiarito il sottosegretario Gabrielli con una dichiarazione che non lascia adito a dubbi. Il Comitato si è occupato di questa vicenda in tempi non sospetti ottenendo informazioni e rassicurazioni dall'autorità di governo e dall'intelligence. Credo che la dichiarazione di Gabrielli sia sufficiente a evitare che il Copasir sia usato per campagne elettorali. Noi siamo un'istituzione e dobbiamo garantire anche questo" ha tuonato ieri Urso mentre arrivava alla direzione di Fratelli d'Italia. Nessuna strumentalizzazione del Copasir e nessun elemento o prova in mano ai nostri servizi segreti di queste ingerenze da parte della Russia nei nostri interessi nazionali dunque. La posizione del presidente del Copasir è netta e decisa.