In Onda, Di Maio svela il suo nuovo progetto politico e si aggrappa ancora a Mario Draghi
Ascolto e coinvolgimento del territorio. Sono le parole chiave che Luigi Di Maio, in un'intervista a In Onda su La7, ha utilizzato per descrivere il suo nuovo progetto politico. "Entro la fine della settimana Insieme per il futuro presenterà un nuovo progetto che sarà più inclusivo, e prevederà il coinvolgimento del territorio". Lo ha detto il Ministro degli Esteri parlando dell'incontro di oggi con il segretario del Pd Enrico Letta e il sindaco di Milano Beppe Sala a Roma. Il futuro politico di Luigi Di Maio, infatti, è appeso alle alleanze.
#inonda Luigi Di Maio espone il suo progetto politico a In Onda https://t.co/XnitjUzAo8
— La7 (@La7tv) July 26, 2022
"Abbiamo aperto ai sindaci, agli amministratori locali, ma i dettagli si conosceranno nelle prossime ore. Non vogliamo lanciare proclami e costruire proposte irrealizzabili. Io sarò, insieme ad altre persone, uno che porterà avanti questo progetto" ha spiegato. "Il sindaco Sala non ha mai detto che voleva lasciare la città di Milano, ha detto che vuole continuare a fare il sindaco ma oggi ha dato un importante disponibilità a sostenere la coalizione e il suo contributo sarà importante". Per quanto riguarda le dimissioni dell'ex capogruppo M5s alla Camera Davide Crippa il leader di Insieme per il futuro ha affondato il leader M5s: "L'insofferenza nel partito di Conte, sulle decisioni che hanno scatenato la crisi, è una cosa che tutta Italia sa. Una parte del partito era contraria e il capogruppo Crippa evidentemente non era d'accordo con la linea politica che stanno decidendo".
La sinistra è terrorizzata e prepara la maxi-alleanza contro il centrodestra: l'incontro a sorpresa
E poi arriva il riferimento al passato ma senza un'ammissione di colpa: "Continuo a voler bene a Grillo. Quando si è in una posizione come la mia devi mettere nel conto le accuse di voler mantenere la poltrona", ma "io mi sento perfettamente congruente con quello che ho fatto. Saranno i cittadini a decidere chi mandare in Parlamento e chi no". E sul futuro dell'Italia Di Maio sostiene l'importanza dell'agenda e del metodo Draghi: "Credo che l'Italia abbia ancora bisogno di Mario Draghi" e di "un metodo per programmare gli obiettivi e raggiungerli".
Di Maio non se ne fa una ragione: all'Italia serve ancora Draghi. Conte? Un estremista