Crisi di governo, la Lega si prepara a guidare l'Italia: “La pace fiscale sarà la priorità”
La crisi di governo porta con sé la possibilità di votare già a settembre e i partiti si stanno già preparando ad andare alle urne. La Lega ha subito fissato uno dei pilastri del futuro esecutivo di centrodestra: «Quello che per colpa di 5Stelle e Pd non siamo riusciti a fare con Draghi, per la Lega sarà una priorità del prossimo governo di centrodestra. Una grande, necessaria, definitiva pace fiscale. Rottamare, stralciare 50 milioni di cartelle esattoriali che - dicono fonti del Carroccio - rischiano di distruggere la vita a milioni di italiani nei prossimi mesi».
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A parlare sono anche alcuni esponenti leghisti, in primis Edoardo Rixi a 24 Mattino su Radio 24: «Il tema vero è una serie di provvedimenti che sostanzialmente sono stati rallentati alle camere per evitare che il governo andasse sotto, Si potevano benissimo approvare con delle minime modifiche che non andavano a inficiare il contenuto. Il problema è che c’è stato un irrigidimento totale da parte della volontà di Palazzo Chigi, non solo nei confronti della Lega anche nei confronti delle altre forze politiche».
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Poi è il turno il capogruppo alla Camera della Lega Riccardo Molinari: «Ma Letta che si rivolge agli imprenditori lo sa che, in tutta Italia, sono proprio loro che aspettano il taglio delle tasse con la Flat Tax, l’abbattimento della burocrazia e la rottamazione delle cartelle esattoriali, tutte proposte fatte dalla Lega e bocciate dal PD? Non solo: si è alleato con i 5 Stelle che da anni bloccano infrastrutture e grandi opere e dall’altra parte ha proposto la patrimoniale e la tassa sulla casa stoppate solo grazie alla Lega. Non contento ha bloccato l’autonomia regionale e ha difeso il reddito di cittadinanza per seguire i grillini. Incredibile che oggi abbia il coraggio di parlare ad aziende e famiglie. Letta stia sereno - chiosa Molinari - finalmente fra poche settimane saranno imprenditori e operai a scegliere».
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